Gestione

Attività di gestione

Ambiti di lavoro e compiti

Il 23 dicembre 2024 il Governo ha emanato il Regolamento sul Piano di gestione del Parco del paesaggio salino del Sicciole per il periodo 2024-2034. Il Regolamento sul Piano di gestione del Parco paesaggistico delle Saline di Sicciole per il periodo 2024-2034 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia il 24.12.204 ed è valido dall'8.1.2025.

Il Piano di gestione del Parco paesaggistico delle Saline di Sicciole per il periodo 2024-2034 (Piano di gestione) è un atto programmatico che definisce la visione per la protezione e lo sviluppo del Parco paesaggistico per un periodo di 10 anni sulla base della Legge sulla conservazione della natura (NCA), del Regolamento sul Parco paesaggistico delle Saline di Sicciole, del regolamento di concessione e dell'accordo di concessione per la gestione del Parco paesaggistico, delle convenzioni internazionali e dei regolamenti europei nel campo della conservazione della natura, nonché della valutazione e dell'analisi dello stato del Parco. Ciò tiene conto anche del fatto che l'estrazione tradizionale di sale marino avviene nel parco come attività economica di sfruttamento minerario sulla base della concessione mineraria rilasciata. Una piccola parte del parco paesaggistico è un monumento culturale, il Museo del Sale, e l'intera salina ha lo status di patrimonio culturale ed è protetta da un decreto comunale.

Il piano di gestione stabilisce gli obiettivi fondamentali e a lungo termine della gestione del parco, ossia preservare i valori naturali, le specie e i tipi di habitat e le saline, consentire alle persone di sperimentare e conoscere il parco con la visione di visitarlo, contribuire alla realizzazione degli obiettivi di interesse pubblico in altre aree, in particolare contribuire alla protezione del patrimonio culturale, consentire alla popolazione locale di essere collegata al parco e garantire un funzionamento efficiente e trasparente della gestione del parco paesaggistico.

Gli obiettivi di gestione definiscono i compiti e le attività del gestore, l'organizzazione e il finanziamento della gestione. Vengono fornite linee guida per la gestione e l'attuazione delle attività che influiscono sugli obiettivi di conservazione della natura, nonché indicatori per verificare il raggiungimento degli obiettivi di conservazione e l'efficacia della gestione.

L'Accordo di concessione, prorogato con un allegato il 17.8.2023 per i prossimi 10 anni, regola i rapporti reciproci tra il Concessionario (il Governo) e il Concessionario (Soline) in relazione alla concessione per la gestione del Parco e l'utilizzo del valore naturale delle Saline di Sicciole. Con la firma dell'Accordo, il Concessionario acquisirà il diritto esclusivo di gestire il Parco e di utilizzare il valore naturale, e il Concessionario farà tutto il possibile, nell'ambito delle leggi e dei regolamenti, per garantire che il Concessionario acquisisca i diritti per l'utilizzo dell'acqua nella misura necessaria per l'esercizio di entrambe le concessioni ai sensi del presente Accordo. L'accordo di concessione prevede, tra l'altro, che entro un anno dalla firma dell'accordo, il concessionario, in collaborazione con l'Istituto sloveno per la conservazione della natura, prepari un progetto di piano di gestione del parco per un periodo di dieci anni e lo sottoponga prima al Comitato del Parco del paesaggio salino di Sicciole per il suo parere e le sue osservazioni, e successivamente al Ministero per il suo parere, e quindi al Governo per l'adozione, in forma coordinata. Ogni cinque anni dall'adozione del Piano di gestione del Parco, il concessionario deve presentare al Governo una relazione sulla sua attuazione.