Abbiamo iniziato con i lavori per la rinaturalizzazione dell'area e il miglioramento delle condizioni di vita della testuggine palustre
La settimana scorsa abbiamo iniziato con i lavori per la rinaturalizzazione dell'area e il miglioramento delle condizioni di vita della testuggine palustre (Emys orbicularis) nell'area di Rudnik-Corea. I lavori sono realizzati nell'ambito del progetto LIFE UrCA PROEMYS.
Allo stato
attuale gli argini creati artificialmente sono piuttosto ripidi e alti. Lo
stesso vale per le isole artificiali su entrambe le sponde. Saranno abbassati
gli argini e ridotte le pendenze degli argini per prevenire l’annegamento delle
giovani tartarughe.
Nella zona di
Rudnik si nota anche la crescita eccessiva della vegetazione sugli argini e nel
habitat acquatico (cannetti) e la conseguente riduzione delle superfici d’acqua.
A lungo termine ciò potrebbe portare alla mancanza di aree per prendere il sole,
per nutrirsi e deporre le uova per la testuggine. Inoltre, sarà rimossa regolarmente
anche la crescita ruderale sugli argini e saranno costruite aree di sosta
galleggianti per prendere il sole e un'area di nidificazione artificiale
sperimentale su uno degli argini, che sarà al sicuro dai predatori.
In base ai
risultati ottenuti, notiamo che la popolazione in quest'area sta invecchiando,
il che significa che il successo riproduttivo è scarso. Con gli interventi
nell'ambito del progetto LIFE UrCA PROEMYS, assicureremo uno stato di
conservazione favorevole alla testuggine palustre, che è una specie Natura 2000
e rientra tra le specie elencate nell'Allegato II della Direttiva Habitat ed è
iscritta nella convenzione di Berna.
(foto di testuggini
palustri di Pino Piccardo e Renato Cottalasso)