Gli Habitat

Gli habitat delle saline di Sicciole

A Lera, gli habitat tipici delle specie vegetali e animali sono limitati alle varie saline, ai canali salmastri e alle dighe. Nell'area di Fontanigga gli habitat sono ancora più vari: ci sono canneti, prati alofili, stagni e isolotti asciutti, spogli o parzialmente vegetati nelle saline, campi, vari tipi di habitat sulle rive. Anche i resti delle case del sale sono attraenti per alcune specie. Le Fontanigge sono orlate da macchia e prati carsici secchi e umidi, mentre gli alti monti marini a ovest sono orlati da acque poco profonde.

Il clima sub-mediterraneo, l'alta salinità dell'acqua nelle pozze poco profonde e la produzione tradizionale di sale creano condizioni ecologiche specifiche che supportano una grande diversità di specie e dei loro habitat.

Le condizioni che consentono la sopravvivenza solo degli organismi più adattati fanno delle saline uno degli ambienti più estremi. L'acqua che entra nelle saline ha la stessa salinità dell'acqua di mare, ma l'evaporazione la addensa e aggiunge sale.

Le saline sono circondate da macchia, praterie carsiche secche e umide, mentre gli alti monti marini a ovest sono coperti da acque poco profonde. L'area antistante le Saline di Sicciole è caratterizzata da numerose secche create dalla deposizione di sedimenti da parte del fiume Dragogna.

Oltre al mare, sono importanti i campi, come si chiama il litorale sabbioso o argilloso, che è esposto all'azione costante delle maree. Le pozze si trovano alle foci dei fiumi e sulle rive delle insenature e degli stagni salati collegati al mare. Questo habitat è caratterizzato da forti sbalzi di temperatura, che richiedono agli organismi presenti una particolare resistenza. I campi invasi da piante tolleranti alla salsedine costituiscono un habitat estremamente ricco e una fonte di cibo per molti uccelli.

A Lera, gli habitat tipici delle specie vegetali e animali sono limitati ai vari campi salini, ai canali salini e alle dighe.

A Fontanigge gli habitat sono ancora più vari: ci sono canneti, prati alofili, pozze e isolotti asciutti, spogli o parzialmente vegetati nelle saline, campi, vari tipi di habitat sulle rive.

Il corso inferiore del fiume Dragonja, adiacente alle saline nella parte sud-occidentale, contiene tipi di habitat molto interessanti e piante e animali associati alle sue sponde. Tra tutti i tipi di habitat presenti lungo il corso inferiore del Dragonja, il più importante è sicuramente il grande canneto alla foce del Dragonja, che offre condizioni favorevoli a un'ampia gamma di specie vegetali e animali. Ad esso è associata anche la palude salata. Si tratta di una palude salmastra o baia marina, con afflusso di acqua dolce da sorgenti ripariali e un estuario a delta allargato da detriti alluvionali. Le condizioni di vita nelle acque salmastre sono piuttosto impegnative a causa dei continui cambiamenti; solo alcuni organismi, tra cui le canne, vi si sono adattati.

Saline poco profonde, canali abbandonati più o meno grandi forniscono un habitat interessante chiamato salina. Le paludi salmastre naturali sono mantenute dalle maree, ma la maggior parte delle paludi salmastre nel sistema delle saline sono mantenute dall'attività umana. A causa del modo in cui vengono mantenuti gli specchi d'acqua e il substrato, le saline si prosciugano per un certo periodo in inverno. Le saline abbandonate e poco profonde diventano col tempo ricoperte da piante amanti del sale. La salina che ne deriva è una nicchia ecologica marginale tra gli ecosistemi marini e terrestri, considerata uno degli habitat terrestri più ricchi, ma di minor valore nell'area mediterranea a causa della siccità estiva. È importante non solo per la sua copertura vegetale, ma anche come habitat eccezionale per alcuni dei nostri uccelli e insetti più interessanti.

Le Saline di Sicciole sono attraversate da numerose dighe grandi e piccole.


Tipi di habitat