
I risultati del censimento mostrano che la falena Eriogaster catax è conservata nel parco. Dopo le inondazioni autunnali del 2010 e i lavori di ripristino delle dighe con la rimozione degli arbusti, l'abbondanza di individui è aumentata nuovamente nel 2018, fino a raggiungere la popolazione più abbondante della specie in Slovenia.
La specie gode di buone condizioni nell'area del parco, anche se l'area delle saline esterne sta diventando sempre più invasa dalla canna comune invasiva (Arundo donax), che sta invadendo sempre più le saline e in alcuni punti ha già invaso parte del cespuglio di canna nera, che è la principale pianta alimentare della specie. Per l'ovodeposizione, Eriogaster catax predilige arbusti più giovani, vigorosi e ben ombreggiati, come la spina nera e il biancospino. È importante sfoltire gli arbusti almeno ogni due anni, tagliare gli arbusti più vecchi in strisce più strette e lasciare popolamenti più giovani, soleggiati e non troppo densi. Negli arbusti vecchi e densi, le femmine non depongono le uova o lo fanno solo eccezionalmente. È inoltre necessario rimuovere le piante più alte che possono sovrastare o ombreggiare gli arbusti, in particolare il giunco comune e, in alcuni luoghi, la cannaiola. Per mantenere una popolazione vitale della specie, è necessario mantenere arbusti diradati, ben ombreggiati e di età variabile sulla parte degli argini in cui la specie è presente in modo permanente; nelle paludi salmastre si tratta principalmente degli argini esterni più alti. La specie presenta buone condizioni di persistenza nelle saline, sia in termini di insolazione che di microclima adatto e con sufficiente umidità. In primavera il clima è caldo e permette un rapido sviluppo dei bruchi, mentre in autunno l'umidità è sufficiente per consentire alle farfalle di emergere con successo. Ci sono anche molti popolamenti di cespugli di spine nere e biancospino in cui la specie può riprodursi. Il trend di conservazione della specie nelle saline di Sicciole è positivo.
*È considerata una specie qualificata in stato di conservazione favorevole nelle Saline di Sicciole.