Chi siamo e cosa facciamo?
Dal 2001 le saline di Sicciole sono protette dal Decreto del Governo della Repubblica di Slovenia, che le ha dichiarate parco naturale.
Per i visitatori il settore delle saline, denominato Fontanigge, e il piu attraente, poiché offre scorci e panorami indimenticabili, con numerosi uccelli, praterie di piante alofite ed oltre 100 case abbandonate ed in rovina dei salinai, che creano un ambiente del tutto particolare.
Le saline di Sicciole sono state inserite nel 1993 nell'elenco delle zone umide d'importanza internazionale, nell'ambito della convenzione di Ramsaar, che impegna gli stati firmatari, e tra essi pure la Slovenia, a proteggere e conservare gli ambienti paludosi, permettendo nel loro ambito solamente attivita ecologicamente sostenibili.
La grande varieta degli habitat delle saline dipende in buona misura dal regime delle acque nei singoli campi di sale, ne quali si sviluppano canneti, praterie o isole di piante alofite nelle singole vasche, argini ricchi di vegetazione o brulli e paludi salmastre. La biodiversita delle specie animali e vegetali, nota anche oltre i confini nazionali, e la conseguenza della varieta degli habitat, per la conservazione dei quali sono necessari interventi costanti di manutenzione e ristrutturazione degli argini e la regolazione del regime delle acque nelle vasche salifere, che offrono le condizioni per l'esistenza di numerosi animali e piante. Oltre all'eccezionale varieta di habitat, faunistica e floreale, le saline di Sicciole sono anche un esempio unico e sempre piu a rischio di paesaggio mediterraneo, patrimonio culturale prezioso e protetto, basato sulla cultura plurisecolare della vita dei salinai.