Gestione del parco
Le Saline di Sicciole - zona umida di importanza internazionale La Convenzione per la tutela delle zone umide di importanza internazionale, intese in particolare come rifugi per gli uccelli acquatici (Convenzione di Ramsar) è la prima convenzione internazionale per la tutela e un uso razionale delle fonti idriche.
La Convenzione di Ramsar è di fatto l’Accordo internazionale più importante sulle zone paludose, intese in particolare come habitat specifico per molte specie di uccelli, sottoscritto il 2 gennaio 1971 nella località iraniana di Ramsar. È il primo vero trattato intergovernativo con scopo globale riguardante la conservazione e la gestione degli ecosistemi naturali in base ai principi dello sviluppo sostenibile. I Paesi contraenti s’impegnano a rispettare e realizzare le seguenti quattro attività:
• includere le zone umide (che soddisfano i criteri scientifici) nell’Elenco delle zone umide di importanza internazionale e della tutela del loro valore ecologico
• includere i progetti di tutela delle zone umide nei propri programmi nazionali di sviluppo, pianificare la gestione delle acque nel rispetto dei principi di uno sviluppo sostenibile
• favorire la tutela sul proprio territorio delle zone umide proclamando nuove aree protette e favorire l’abilitazione professionale di ricercatori e gestori delle zone umide
• collaborare con gli altri Paesi contraenti nel campo delle zone umide di confine e dei sistemi idrogeologici nonché dei piani di sviluppo comuni per le zone umide.
La Convenzione di Ramsar è stata ratificata da più di 100 Paesi. La Slovenia è entrata a far parte della famiglia Ramsar nel 1992 e l’anno successivo le Saline di Sicciole sono state incluse nell’Elenco delle zone umide di importanza internazionale.
Per ricordare l’approvazione della Convenzione di Ramsar il 2 febbraio è stato dichiarato Giornata internazionale per la tutela delle zone umide.